L’iconica sedia Panton venne realizzata dal designer danese Verner Panton, il quale oltre a darle il suo nome riuscì anche a trovarle due visionari produttori: l’azienda svizzera Vitra e la statunitense Herman Miller. La sedia è un fluire continuo che sfrutta al massimo le potenzialità quasi infinite della plastica. Lo schienale confluisce nella seduta, la quale a sua volta scende in una base rientrante. In questa forma la Panton è unica e la sua strana linea, che permette a tutti i modelli di essere impilati uno sull’altro, rappresenta quella fervida ed effervescente creatività che ha caratterizzato gli anni ’60. Quando venne presentata al pubblico e ai media ricevette subito un’accoglienza entusiasta. Le prime Panton commerciabili vennero prodotte nel 1967 in un’edizione limitata di 100-150 pezzi; il materiale utilizzato fu poliestere a freddo realizzato in vetro resina. Sette furono i colori scelti, anche per seguire la moda della Pop art e a tutt’oggi la sedia mantiene il suo originale design che la rende sempre un esempio di innovazione intelligente ed utile.
Fulvio Caporale
Le misure della sedia originale sono: altezza 83 cm, larga 50 cm e profonda 60 cm.

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