Il vaso scultura in forma ovale di Giuliano Malimpensa è datato 1985. Si tratta di un vaso numerato, ne sono stati realizzati solo otto esemplari. Quello riportato nel video è il numero tre. Questi vasi sono realizzati in metallo e mostrano la delicatezza e la precisione che Malimpensa usa nel maneggiare il metallo. Le linee di questi vasi scultura sono imponenti e delicate allo stesso tempo. Il vaso è anche una scultura oltre ad essere un oggetto che si può utilizzare in molti modi: arredando un salotto, uno studio, una biblioteca, un corridoio. Può essere utilizzato per metterci fiori freschi e secchi ma anche come una semplice scultura senza un utilizzo particolare. La sua bellezza, oltre nella delicatezza delle forme, si può osservare anche nel riflesso luminoso che il materiale dona alla casa e agli spazi in cui è collocato. Giuliano Malimpensa nasce in Provincia di Como nel 1949, già da ragazzo, a 15 anni, lavora presso Lino Sabattini e apprende le tecniche di lavorazione artigianale dell’ottone e dell’argento. Fin dagli anni ’70 collabora con i grandi maestri del design italiano: Gio Ponti, Bruno Munari, Cetti Serbelloni e Nanni Valentini per citarne solo alcuni. Incontri che lo conducono nel 1980, all’età di 31 anni, ad avviare una piccola realtà industriale vicina al concetto di “atelier”, di laboratorio di arti applicate, lontana e mai in competizione con le grandi produzioni seriali. Ogni oggetto che prende forma nel suo laboratorio esprime un’idea, un valore che trova la sua oggettiva-zione in un prodotto di design excellence.
Fulvio Caporale
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